Addominoplastica

Da sapere

Durata intervento
circa 1 ora e mezza
Riposo post-operatorio
5 giorni
Modalità di ricovero
1 giorno
Anestesia
generale
Ritorno alla vita sociale
5-7 giorni
Ritorno all’attività fisica
30 giorni

Dettagli

Le cause più frequenti dell’accumulo di tessuto addominale nella donna sono le gravidanze, importanti cali ponderali e l’avanzare dell’età. Di solito, in queste circostanze, l’addome pendulo è resistente alla dieta ed all’esercizio fisico.

Un’Addominoplastica può rimuovere l’eccesso di cute e rendere piatta la parete addominale. Questa procedura può essere combinata con la Liposuzione, quando indicata, per permettere un risultato migliore.
Con uno stile di vita sano, gli effetti di un’Addominoplastica possono prolungarsi per molto tempo.
Si metta in contatto con il dott. Tommaso Battistella per avere risposta alle sue domande.

“L’approccio chirurgico nell’Addominoplastica si è evoluto per offrire cicatrici nascoste ed un evidente miglioramento della silhouette.”

La procedura chirurgica

L’Addominoplastica è un intervento nato per rimuovere l’eccesso di cute, di tessuto adiposo e al contempo per ripristinare la tonicità muscolare. Nella quasi totalità dei casi infatti, a seguito di gravidanza o di periodi di sovrappeso, è presente la diastasi dei muscoli retti addominali. Questa condizione è carattirizzata dalla separazione dei ventri muscolari, che comporta, oltre ad un danno estetico anche problematiche funzionali quali dolore alla schiena, difficoltà digestive etc.

Le smagliature, qualora presenti, potranno essere rimosse con l’eccesso di cute che viene asportato. Resta una cicatrice estetica con andamento orizzontale, posizionata molto in basso e facilmente occultabile con il bikini.

Indicazioni pre-operatorie

E’ opportuno non programmare l’intervento immediatamente prima o durante il flusso mestruale. Informare il Chirurgo di qualsiasi trattamento con farmaci tipo: cortisonici, antiipertensivi, contraccettivi, ipoglicemizzanti, anticoagulanti, cardioattivi o tranquillanti ecc.

Sospendere l’assunzione di farmaci contenenti l’acido acetilsalicilico (Aspirina, Ascriptin, Bufferin, Cemerit, Vivin C ecc.) almeno 10 giorni prima dell’intervento. E’ consigliato alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento chirurgico. E’ necessario astenersi dal fumo (attivo e passivo) per almeno due settimane prima dell’intervento (l’incidenza delle complicanze è 10 volte superiore nei pazienti fumatori). Segnalare la comparsa di raffreddore, mal di gola , tosse e malattie della pelle. Qualora dovesse insorgere la necessità di assumere un qualunque farmaco non segnalato in fase di colloquio anestesiologico, farlo presente subito al dott. Battistella per valutarne possibile assunzione. Non assumere cibi né bevande dalla mezzanotte del giorno prima: mantenere il digiuno.

 

Il giorno dell’intervento

Fare un bagno accurato con un buon detergente della cute e non applicare creme sul corpo. Per qualche giorno dopo l’intervento, infatti, non sarà possibile bagnare il corpo.

Presentarsi in clinica con:

– Referti degli esami pre-operatori in originale.

Abbigliamento:

• Indossare abbigliamento comodo.
• una maglietta apribile anteriormente (es. felpa, camicia).
• biancheria di cotone (slip e calzini);
• abbigliamento pratico da indossare durante la permanenza in Clinica;
• un paio di ciabatte.

Saldo dell’intervento. ll saldo della procedura deve pervenire il giorno dell’intervento:

• a mezzo contanti;
• a mezzo assegno.

La sistemazione in clinica sarà in camera singola o doppia a seconda del numero di interventi della giornata e delle esigenze di reparto, pertanto, al fine di evitare di arrecare disturbo a chi ha appena subito un intervento chirurgico, è gradito un solo visitatore/accompagnatore per persona.

 

Dopo l’intervento di addominoplastica

Alla dimissione indossare una pancera contentiva che non dovrà mai essere essere rimossa per tutto il periodo indicato dal dott. Tommaso Battistella.

Generalmente sono posizionati due drenaggi che vengono rimossi dopo 2-3 giorni, in rari casi, a causa di un’ abbondante formazione di siero e linfa, tali drenaggi vengono mantenuti per un periodo più lungo.
Per un tempo variabile dai 10 ai 20 giorni, evitare di svolgere lavori pesanti o sollevare pesi. La ripresa del lavoro o dell’attività sportiva dovrà essere graduale.
Per almeno 7 giorni non fumare. È possibile praticare una doccia di pulizia solo dopo la rimozione dei punti di sutura.
Per almeno un mese evitare l’esposizione diretta al sole e al calore intenso (es. sauna). E’ bene, comunque, proteggere le cicatrici con creme solari ad alta protezione fino alla loro completa maturazione.
Mantenere asciutte e pulite le medicazioni. Le cicatrici chirurgiche necessitano di almeno 10-12 mesi per stabilizzarsi e durante questo periodo andranno in contro ad un evidente miglioramento spontaneo. Ciononostante può rendersi necessario un piccolo intervento di revisione per migliorarne gli esiti. Non sono infrequenti aree di ipoestesia della parete addominale che normalmente si risolvono spontaneamente.

Il paziente dovrà effettuare le visite di controllo presso l’ambulatorio del dott. Battistella come da indicazione specifica. Dopo le prime mediazioni indicate dal professionista a seconda dei casi, il paziente è tenuto a presentarsi dopo un mese, tre mesi, sei mesi ed un anno dall’intervento. E’ inoltre richiesto un controllo periodico per tutta la durata del post intervento con cadenza annuale per la valutazione dell’andamento del risultato a distanza. Il controllo post operatorio ha elevata importanza per il buon esito dell’intervento ed è pertanto necessario ritenerlo dovuto.

 

Evitare:

– Assunzione di farmaci a base di acido acetilsalicilico (aspirina) per i primi 20 giorni.
– Contrazione dei muscoli dell’addome con movimenti bruschi.
– Esposizione al sole o ad altre fonti di calore intenso (sauna) per un anno (proteggere le cicatrici con filtro solare a protezione totale anche sotto il costume).
– Fare sport , prima di 2 mesi

 

Necessario:

– Indossare la guaina elastica (pancera) per almeno un mese, giorno e notte (eventualmente lavarla dopo la rimozione dei punti; quindi indossarla nuovamente).
– Dormire in posizione supina (a pancia in su’) “spezzata” (con 2 cuscini dietro la schiena e 1 cuscino sotto le ginocchia).
– Farsi aiutare nel sollevarsi dal letto per non contrarre i muscoli della parete addominale.
– Camminare, la prima settimana, in posizione semi-flessa in avanti (evitando di estendere completamente la parete addominale).
– Assumere scrupolosamente la terapia farmacologia prescritta.
– Riprendere l’attività sportiva gradualmente dopo 2 mesi

Qui puoi scaricare i Documenti con le informazioni specifiche per l’intervento:

- Il CONSENSO INFORMATO
- Il PROSPETTO INFORMATIVO

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