Blefaroplastica

Da sapere

Durata intervento
circa 1-2 ore
Riposo post-operatorio
1 giorno
Modalità di ricovero
day surgery
Anestesia
locale ed eventuale sedazione leggera
Ritorno alla vita sociale
3 giorni
Ritorno all’attività fisica
15 giorni

Dettagli

Con l’avanzare dell’età, lo sguardo può apparire stanco e non piacente a causa dell’indebolimento dei muscoli peri-oculari e degli accumuli di grasso, responsabili di inestetici rigonfiamenti.
Per correggere queste problematiche, la blefaroplastica o chirurgia delle palpebre, può essere eseguita, asportando una sottile striscia cutanea e riducendo il volume delle borse grassose. Le cicatrici sono pressoché invisibili ed i risultati sono immediati ristabilendo uno sguardo luminoso e riposato.

“La blefaroplastica è una semplice procedura chirurgica che valorizza incredibilmente lo sguardo della paziente.”

La procedura chirurgica

La blefaroplastica è un intervento chirurgico estremamente richiesto sia da donne che da uomini per ritrovare serenità e giovinezza nell sguardo. Differenti indicazioni chirurgiche, dipendenti dal difetto di partenza, comportano una variazione nell’approccio chirurgico. Quest’ultimo, infatti, può essere molto semplice e superficiale, oppure più complesso ed approfondito. Grazie all’intervento di blefaroplastica è possibile correggere gli inestetismi legati all’invecchiamento della regione peri-oculare, ma anche modificare il “taglio” degli occhi rendendoli, ad esempio, più “orientali” o viceversa, più “caucasici”. La blefaroplastica può essere completa (s’interviene cioè sulle palpebre superiori ed inferiori nello stesso momento chirurgico) oppure semplice (si opera solo un distretto per volta: superiore o inferiore). La visita con il dott. Tommaso Battistella le permetterà di capire quali risultati si possono ottenere nel suo caso e con quale tipo di intervento.

Indicazioni pre-operatorie

E’ opportuno non programmare l’intervento immediatamente prima o durante il flusso mestruale. Informare il Chirurgo di qualsiasi trattamento con farmaci tipo: cortisonici, antiipertensivi, contraccettivi, ipoglicemizzanti, anticoagulanti, cardioattivi o tranquillanti ecc.

Sospendere lassunzione di farmaci contenenti l’acido acetilsalicilico (Aspirina, Ascriptin, Bufferin, Cemerit, Vivin C ecc.) almeno 10 giorni prima dell’intervento. E’ consigliato alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento chirurgico. E’ necessario astenersi dal fumo (attivo e passivo) per almeno due settimane prima dell’intervento (l’incidenza delle complicanze è 10 volte superiore nei pazienti fumatori). Segnalare la comparsa di raffreddore, mal di gola , tosse e malattie della pelle. Qualora dovesse insorgere la necessità di assumere un qualunque farmaco non segnalato in fase di colloquio anestesiologico, farlo presente subito al dott. Battistella per valutarne possibile assunzione. Non assumere cibi né bevande dalla mezzanotte del giorno prima: mantenere il digiuno.

Il giorno dell’intervento

Lavare i capelli, struccare accuratamente tutto il viso con particolare attenzione alla rimozione del mascara dalle ciglia.
Presentarsi in clinica con:

– Referti degli esami pre-operatori in originale.

Abbigliamento:

  • Indossare abbigliamento comodo;
  • una maglietta non particolarmente aderente;
  • biancheria di cotone (slip e calzini);
  • abbigliamento pratico da indossare durante la permanenza in Clinica;
  • un paio di ciabatte.

Saldo dell’intervento ll saldo della procedura deve pervenire il giorno dell’intervento:

  • a mezzo contanti;
  • a mezzo assegno

La sistemazione in clinica sarà in camera singola o doppia a seconda del numero di interventi della giornata e delle esigenze di reparto, pertanto, al fine di evitare di arrecare disturbo a chi ha appena subito un intervento chirurgico, è gradito un solo visitatore/accompagnatore per persona.

Dopo l’intervento di blefaroplastica

E’ normale che le palpebre si gonfino (edema) e che si manifestino dei lividi (ecchimosi), spesso più evidenti da un lato che dall’altro, ma ciò non deve preoccupare. Piccole ecchimosi possono formarsi anche nella congiuntiva ed il loro riassorbimento sarà più lento.
Per accelerare il riassorbimento dell’edema e delle ecchimosi (che col tempo tenderanno a diffondersi verso il basso) è utile applicare alle palpebre impacchi freddi; cubetti di ghiaccio in un sacchetto di cellophane appoggiati su un fazzoletto ripiegato disteso sulle palpebre. Tali impacchi freddi vanno mantenuti sugli occhi per circa venti minuti e ripetuti 2-3 volte nei primi 1-2 giorni post-operatori. Sempre per accelerare il riassorbimento dell’edema è consigliato di dormire in posizione semi seduta.
Durante le prime 12/24 ore è normale che dalle ferite fuoriescano alcune gocce di siero frammiste a sangue, sarà sufficiente asciugarle con una garza sterile.
L’edema rende, talvolta, difficoltosa la completa chiusura delle palpebre e di conseguenza la congiuntiva potrebbe irritarsi. In questi casi è consigliato l’uso di colliri o pomate oftalmiche, specie durante la notte.
L’anestesia può determinare transitorie paresi di alcuni muscoli oculari, ciò può accentuare la difficoltà a chiudere le palpebre. Tali fenomeni sono di breve durata e tendono a risolversi spontaneamente nel giro di 24/48 ore.
Talvolta la cicatrizzazione delle ferite può dare origine ad irregolarità del bordo palpebrale solitamente di carattere transitorio, la cui risoluzione può essere accelerata con opportuni esercizi o massaggi che, se necessari, saranno consigliati dal dott. Tommaso Battistella.
Più raramente il gonfiore post-operatorio può stirare verso il basso le palpebre inferiori dando origine al così detto ectropion. Tale complicanza è transitoria ma, nei casi più gravi (quelli in cui si presenti una retrazione cicatriziale), può richiedere un intervento di revisione. Per almeno 10 giorni non utilizzare lenti a contatto. Anche se dopo 2-3 giorni è in genere possibile riprendere l’attività lavorativa, è opportuno prevedere un periodo di relativo riposo fino alla rimozione dei punti. Per almeno un mese evitare l’esposizione al sole o al calore intenso. Il paziente dovrà effettuare le visite di controllo presso l’ambulatorio del dott. Battistella come da indicazione specifica. Dopo le prime mediazioni indicate dal professionista a seconda dei casi, il paziente è tenuto a presentarsi dopo un mese, tre mesi, sei mesi ed un anno dall’intervento. E’ inoltre richiesto un controllo periodico per tutta la durata del post intervento con cadenza annuale per la valutazione dell’andamento del risultato a distanza. Il controllo post operatorio ha elevata importanza per il buon esito dell’intervento ed è pertanto necessario ritenerlo dovuto.

Evitare

– Utilizzo delle lenti a contatto per almeno 10 giorni.
– Sollevamento di pesi (es: bambini) per i primi 10 giorni.
– Assunzione di farmaci a base di acido acetilsalicilico (aspirina) per i primi 20 giorni.
– Esposizione al sole o ad altre fonti di calore intenso (sauna) per i primi mesi.

Necessario

– Riposo assoluto le prime 24 ore.
–  Applicare alle palpebre impacchi freddi (ghiaccio): 20 minuti 2-3 volte al giorno per il primo/secondo giorno post operatorio.
– Assumere scrupolosamente la terapia farmacologia prescritta.
– Dormire in posiziona supina (a pancia in su) e con il capo sollevato (porre due cuscini sotto al materasso) la prima settimana.
– Riprendere l’attività sportiva gradualmente dopo 15-20 giorni.
– Indossare gli occhiali da sole per uscire i primi 30 giorni

Qui puoi scaricare i Documenti con le informazioni specifiche per l’intervento:

- Il CONSENSO INFORMATO

- Il PROSPETTO INFORMATIVO

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